Un pomeriggio a Villa Molin Kofler

Ci siamo iscritti per caso al sito Veneto Segreto, un’associazione che organizza escursioni e visite culturali in luoghi misconosciuti (siti storici, Borghi, ville antiche...), poco conosciuti o noti (paesaggi e luoghi montani o marini..) del nostro splendido Veneto, mettendo a disposizione delle guide preparate e travolgenti, che raccontano anche aneddoti curiosi ed enigmatici. Claudia ad esempio, che è stata la nostra guida, ha saputo unire in un’unica trama il tesoro romantico del giardino, con le sue statue, alla Villa sul canale Battaglia. Sabato siano stati a visitare Villa Molin Kofler a Padova, in zona Mandria. Magari penserete che andare per conto proprio può farvi risparmiare il costo economico dell’esperienza, eppure non avete idea di cosa significhi vivere il preciso momento storico, visualizzando i protagonisti nei luoghi calpestabili da voi stessi, mentre qualcuno, con voce e tono perfetti, vi racconta ciò che osservate. E così nella sala delle feste, quasi vi sembrerà di udire la musica dei musicisti sul ballatoio e, dalla finestra , vedere le dame aristocratiche passeggiare nel labirinto-giardino di bossi. Vi immaginerete quell’architetto straordinario, chiamato Scamozzi, che voleva fare della sua architettura uno stile universale, mentre disegnava la pianta quadrata della Villa. Vi chiederete chissà che faccia aveva? Poi la guida vi parlerà del quadro che lo rappresenta e non smetterete di fissarlo. Sentirete il profumo del 1600 quando, di stanza in stanza, udirete le chiacchiere dei duchi e marchesi, visualizzerete i grandi pranzi o l’artista sulla volta a dipingere ed affrescare (Pietro Antonio Cerva 1640-1683). Per non parlare delle notti fulgide su quel letto di raso rosa. Straordinario apprendere in questo modo, senza fatica, mentre qualcuno ti fa viaggiare nel tempo per un’ora e mezza. Un grande investimento.

La bellezza della storia attraverso l’architettura, gli scorci, i dettagli di una meraviglia veneta, sono ciò che arricchisce l’essere umano. 
La cultura non è professione per pochi. Lo è per tutti e completa l’esistenza.

Il giardino all’italiana con i bossi a labirinto, non possono non suscitare nel visitatore, un ricordo aristocratico.
 





















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