C'E' UN DEPRESSO NELLA COPPIA ?
Cosa succede nella coppia se uno dei due partner è depresso? La depressione, definita anche il male oscuro, è una malattia che genera umore instabile, perlopiù tristezza costante, apatia, vuoto interiore, e anedonia (perdita di interesse e piacere nel fare cose solitamente interessanti).
Se colpisce uno dei due partner l’effetto è letteralmente esplosivo perché, come un brodo batterico, coinvolge tutti gli aspetti della vita a due. Il quotidiano, le relazioni con i figli e gli amici, l’intimità, la sessualità.
Il desiderio erotico è in genere la prima cosa a scomparire in chi è depresso e l’ultima a tornare.
Con uno sguardo in bilico tra pessimismo e speranza, vi spiego le fasi del crollo progressivo della relazione.
Dapprima il partner sano si identifica in quello che soffre con la volontà di farsi carico di tutto il suo male di vivere. Porta in groppa un peso enorme, e con esso, espressioni negative, malumore, sopracciglia corrucciate, broncio perenne, lacrime che riempiono laghi. Si porta la pena, la compassione e lo stemma della crocerossina cucito in petto. Pronto per andare al fronte a combattere il male, con il coraggio di buttare il cuore oltre l'ostacolo.
Poi, lentamente, subentra la rabbia, suggellata ad un senso di impotenza, perché il depresso ti mette letteralmente con le spalle al muro. La sua incapacità a renderti felice, è abilmente animata dalla tristezza. La depressione ha letteralmente bisogno di colpire uno lasciando l'altro in ostaggio.
Dialogo osteggiato e ostacolato, diritti allo scambio di opinioni negate, il depresso diventa sordo. E senza equilibrio non c'è linguaggio che tenga testa. E' come se il corpo parlasse una lingua sconosciuta. Ma... chi è veramente la vittima ?. Beh lo avete capito, la vittima è il partner sano!!!.
Accanto al primo desiderio di soccorso, il partner sano fomenta un desiderio contrapposto di fuga, perchè il contagio è spesso inevitabile e colpisce anche il resto della famiglia con forti ripercussioni sui bambini che rischiano di diventare problematici in età adulta.
Difendere il proprio spazio vitale senza farsi fagocitare dal depresso è molto difficile ma utilissimo a lui stesso che percepirà una relazione più positiva. Purtroppo solo il 30% dei depressi si fa curare. Ma poichè sono terrorizzati dall'idea di essere abbandonati, con fermezza, non siate solo un orecchio per i loro lamenti ma un ostacolo agli stessi. Osteggiate la loro manipolazione. Siate forti di fronte ai loro pianti. Se riusciranno a vedere la vita con i vostri occhi prima che abbassino le vostre palpebre per sempre con la loro, non paralizzeranno la vostra volontà. E sarete carichi per un altro giorno. Forse. Se nel frattempo non avrete fatto le valigie.
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