Vengo prima io
Che l'età sia un fattore determinante al raggiungimento dell'orgasmo precoce o tardivo è risaputo, ma forse non tutti sanno che l'uomo e la donna vivono questo problema in modo diametralmente opposto.
Se potessimo paragonare l'impulso sessuale di un uomo e di una donna dovremmo fare una distinzione. La donna è come un forno elettrico, si scalda lentamente e si raffredda altrettanto lentamente. L'uomo è come un forno a microonde, raggiunge la massima temperatura in pochi secondi e si raffredda altrettanto velocemente. La metafora vi farà sorridere ma è emblematica. Ciò significa che, a parità di età, in una corsa ad ostacoli dove l'orgasmo è il traguardo, arriva sempre prima l'uomo in linea generale. E più si invecchia, più lui taglia prima il traguardo.
Molte coppie entrano in crisi per questo motivo. La donna vorrebbe essere travolta dai preliminari, posta al centro dell'attenzione, resa principessa di un traguardo fatto di stimoli sensoriali, verbali, di carinerie e dolcezza. L'uomo invece, diventa sbrigativo, finalizza tutto alla penetrazione per risolvere la voracità istintiva in pochi secondi e per evitare di fare i conti con un pene che non regge l'erezione. E puntualmente manca il dialogo, così la coppia si allontana, sfilacciando la corda che li teneva uniti.
"La vicinanza emotiva e fisica al partner può essere per la donna, più importante dell'esperienza dell'orgasmo", scrive Trompeter.
Un approccio più positivo alla salute sessuale femminile incentrato sulla soddisfazione sessuale dovrebbe essere considerato in tutte le relazioni, rispetto ad un focus limitato alla disfunzione sessuale femminile.
"Vengo prima io", è perciò l'urlo delle donne over ma anche giovani, scrive Roberta Rossi nel suo libro che riporta lo stesso titolo, per definirsi soddisfatte, e per poter darsi ancora a lungo, dato che il timing di raffreddamento è lento. Ditelo agli uomini però.
Commenti
Posta un commento