Il Kamasutra a 70 anni

Il Kamasutra non è solamente il più famoso manuale del sesso. In realtà lo scopo del trattato è insegnare agli uomini e alle donne come comportarsi davanti al desiderio sessuale (kama) per garantirsi una vita sentimentale felice. Nel Kamasutra le relazioni tra i sessi sono analizzate a trecentosessanta gradi. Si parla di principi etici, si spiega come corteggiare una donna e come vivere in matrimonio con lei. Solo una sezione è dedicata alle tecniche amatorie. Vatsyayana ne descrisse 64: otto modi di fare l’amore, moltiplicati per otto posizioni. Ora immaginiamo un uomo e una donna a settant'anni, con qualche acciacco artrosico, un leggero sovrappeso, la secchezza vaginale di lei, legata alla mancanza di estrogeni della menopausa, qualche protesi dentaria che potrebbe inibire ogni voluttuosa forma di bacio. Vi riesce difficile pensare ad una coppia simile praticare le posizioni del Kamasutra? 

Beh agli ingedienti denigratori provate ad aggiungere il fervido e impetuoso desiderio maschile che non svanisce mai e conditelo con quella seduzione che appartiene a molte donne di una certa età. L'amplesso è altrochè possibile e diventa terapeutico.

Lo dimostrano gli studi sull'artrosi (The Journal of Rheumatology May 2009): fare sesso sviluppa endorfine che restano in circolo anche per quarantacinque minuti. Altro che antidolorifici. E come la mettiamo con le posizioni? 

Una buona guida per principianti è il saggio della dottoressa americana Patricia Bloom, "Sex in the Elderly", ovvero sesso nell'età avanzata. Scrive che in America l'87% degli uomini sposati e l'89% delle donne sposate, di età compresa tra 60 e 64 anni, sono sessualmente attivi. Per le persone di età superiore ai 70 anni, le statistiche sono del 29% e del 25%.

“La vecchiaia è un momento di libertà per esplorare l'espressione sessuale in modi mai realizzati prima. L'attività sessuale può essere appagante fisicamente, intellettualmente e persino spiritualmente. Spesso è una buona forma di esercizio e può stimolare il cervello”. Si può iniziare da qualche semplice contorsionismo a letto, sul materasso morbido, scaldando la schiena e le gambe, per poi sperimentare incroci in cui lui sta seduto e lei, guida il gioco, magari seduta sul tavolo di fronte. Se non volete tentare di trasformare il divano in parallele acrobatiche, vi suggerisco l'unione della tigre: lei sdraiata con le gambe raccolte sul lato e lui sopra, in ginocchio. O il vitello: lui sopra carponi e lei sdraiata dedita al rapporto orale, facili da realizzare. Funzionano i luoghi in cui vi sono appigli, come gli alberi, ad esempio. Ma vi basta un letto per l'unione della scimmia: lui sdraiato a gambe piegate sollevate e lei carponi all'indietro, senza fatica, a prova di artrite. Basta aver voglia di riscoprirsi adolescenti, perchè il piacere non si dimentica e nemmeno i modi per ottenerlo. 

Si raccomandano preliminari prolungati, baci profondi e nessuna remora alla sperimentazione. Potete sempre farvi forza sul girello o il bastone, che ho sentito spesso essere essi stessi degli orpelli di valido aiuto, come nella posizione del ruscello, in cui lei in piedi e di spalle, a gambe aperte, consente al suo lui di praticarle un cunnilingus, semiseduto comodamente a terra. E non è fantascienza.



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