La giornata internazionale del Bacio
Ricorre il 6 luglio di ogni anno.
La scelta di questa data è stata decisa in Inghilterra nel 1990, ed e’ meglio nota come Nation Kissing Day. Mi sono divertita a fare un sondaggio sui social.
Alla domanda dimmi cosa pensi quando dico "bacio" hanno risposto in 300, (l'80% donne e il 20% uomini tra i 25 e i 60 anni) esprimendo la prima parola che la loro mente collegava a "bacio".
Ha vinto la parola amore, seguita da passione, intimità, affetto, per finire con lingua e altre interpretazioni . E' bello che molti abbiano associato il significato di bacio ad espressione d'amore e affetto. Nel sondaggio infatti, il bacio è stato inteso dalla maggior parte, come segno di una relazione di coppia, non considerando il bacio per gli auguri, quello sulla guancia affettuoso e delicato, quello di una nonna al nipote o al proprio Yorkshire scodinzolante, affondando il naso nel pelo. C'è anche il baciamano, ormai scomparso e il bacio ai piedi, all'anello, il bacio per protesta e quello per rivendicare i propri diritti. Il bacio tra caste, quello imposto e quello rubato.
Preludio di una passione amaliante tra la madre e il suo piccolino, la quale passava il cibo masticato in bocca, con un intreccio di labbra e lingua, sembra che l'origine del bacio risalga alla preistoria.
Questa ipotesi è stata avanzata anche da Desmond Morris, il celebre etologo inglese autore di numerosi libri sul comportamento umano.
Intorno al Bacio si sono costruite poi imprese multinazionali e grandi affari che conosciamo. Qualcuno ha infatti associato il noto cioccolatino e i suoi messaggi parlanti.
Il Bacio è anche uno strumento definito “termometro” della coppia, e da quando mi interesso di sessualità, mi capita spesso di chiedere e spiegare perchè sia così importante baciarsi prima del coito.
Il rilascio di ossitocina, l'ormone del piacere, e l'apertura dei canali della lubrificazione genitale conseguenti anche al bacio profondo consentono alle donne di sostenere un rapporto senza dolore e con meno fastidi. Ditelo alle over cinquanta che devono ricominciare a riscoprirsi adolescenti educando i loro partners alla pratica del bacio esploratore. Non si tratta solo di un apostrofo rosa, come qualcuno lo ha definito, ma di una vera e propria arma di seduzione. Per le donne l’innesco dell’eccitazione. E si sa che ognuno ha il suo “kiss style” dal sapore di sogni, o dall’odore dell’ultimo pasto pesante, per buttarla sul ridere.
Non è solo il Covid che ha reso strano il bacio, lasciando le labbra in letargo per più di un anno; per molti è un optional da giovani impavidi, per altri uno strascico al quale facilmente si può rinunciare e per qualcuno, come Gino, un mio paziente, una “roba” da giovincelli. L’ultimo bacio che ho dato è stato tenero e morbido sul collo di mia figlia. Un gesto di madre che ama. Ma ricordo anche quello di velluto di stamattina, dal mio compagno, che cingendomi la vita da dietro mi ha baciato dolcemente sulla guancia dicendomi sei bellissima. Ho in mente quello dato a mio padre prima che chiudesse gli occhi per sempre e porto nel cuore quello di Joshua e di suo marito Alberto, nell’unione civile della settimana scorsa. Ho fotografato quello di mia nipote al gattino di pelouche che non abbandona mai e quello infinito dei miei compagni di scuola innamorati, ai tempi delle medie, al parco della scuola.
Anche per me il bacio significa amore vero, puro, espressivo e significativo. Mi piacciono tutti e di tutte le intensità, in qualunque posto in qualunque modo. Mi accontento anche di quello a stampo. Con lo schiocco però, e a labbra calde. Voglio pensarlo onesto e senza secondi fini. E voi ?
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